COMUNITÀ RAINBOW
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COMUNITÀ RAINBOW

 

Il progetto Raimbow è un progetto pilota di una comunità di tipo familiare. E’ rivolto a minori, soprattutto adolescenti, in condizione di disagio e difficoltà e vuole essere una risposta alla necessità di individuare a livello territoriale nuovi modelli di accoglienza.

Accanto all’affido tradizionale in comunità socio educative, la comunità di tipo familiare (composta cioè da una coppia genitoriale stabilmente convivente con il/i minore/i collocato/i) può rappresentare una terza possibilità di accoglienza.

L’obiettivo del progetto è quello di offrire una dimensione familiare che assolva a tutte le funzioni affettive e normative, di cura e di accompagnamento graduale all’autonomia proprie della dimensione domestica, accanto a competenze professionali specifiche per contenere e gestire problematiche estremamente complesse.

Il ruolo professionale della coppia genitoriale all’interno della Comunità di tipo familiare e la temporaneità del progetto possono far si che la famiglia naturale non percepisca una sorta di competizione nei confronti della comunità, come spesso capita con le famiglie affidatarie, ma anzi che essa possa beneficiare in maniera indiretta di un supporto di tipo educativo e terapeutico.

Il progetto è gestito dalla cooperativa La Quercia attraverso un’ educatrice interna alla cooperativa (e il suo nucleo familiare), che ha maturato negli anni una professionalità ed un’esperienza specifica rispetto al lavoro con adolescenti a rischio e che, per scelta di vita personale e familiare, ha deciso di sperimentare il lavoro di comunità presso il proprio domicilio.

L’educatrice verrà costantemente supportata dalla comunità COMETACOLORI della quale fa parte. Potrà quindi beneficiare di tutti gli strumenti di lavoro indispensabili al lavoro di comunità e alla gestione di situazioni personali dei minori altamente complesse (equipe di lavoro, supervisione, formazione su temi specifici, coordinamento, percorsi di sostegno psicologico realizzati dalle psicoterapeute interne al gruppo di lavoro sia per la minore che per il gruppo familiare).

Per il raggiungimento degli obiettivi, gli educatori assumono specifiche funzioni, sia sotto il profilo educativo che, in parte, anche a livello di supporto formativo.

E’ previsto che l’inserimento del/i minore/i nella Comunità di tipo familiare abbia una durata preventivamente stabilita indicativamente di 2 anni, al termine dei quali la rete dei servizi valuterà gli obiettivi raggiunti e deciderà l’eventuale proseguimento dell’inserimento fino al rientro in famiglia, l’inserimento della minore in percorsi di affido tradizionali o il raggiungimento dell’autonomia  

 

 

 

Per informazioni o richieste di inserimento

E-mail: elena.turrini@cooperativalaquercia.it

Telefono: 3454713976